Saranno presentati venerdì 16 ottobre, alle ore 15, presso la sala consiliare del Comune di Porto Tolle (Piazza Ciceruacchio, 9) i risultati e il database spaziale di geolocalizzazione delle “aza”, le zone allocate per l’acquacoltura in ambiente marino.
L’acquacoltura in Italia rappresenta un patrimonio unico di conoscenze, esperienze, eccellenze e cultura che ha favorito lo sviluppo di pratiche di allevamento diversificate e adattate alle favorevoli condizioni geomorfologiche, climatiche e ambientali che il nostro Paese offre. Di contro, negli ultimi dieci anni l’acquacoltura italiana, come quella europea, non ha espresso quelle potenzialità di crescita e innovazione attese e oggi non svolge quella funzione vicariante alla pesca per la fornitura dei prodotti ittici, che nel nostro Paese rappresentano ancora per l’80% prodotti importati di pesca e allevamento.
Il decreto legislativo 201 del 17/10/16 istituisce la pianificazione dello spazio marittimo attraverso lo sviluppo dell’acquacultura promuovendo la definizione delle aza, aree in cui lo sviluppo dell’acquacultura ha la priorità su altri usi. Proprio questo è stato uno dei principali obiettivi del progetto realizzato dalla cooperativa Mare in collaborazione con A.gri.te.co e Isfid Prisma, e in partenariato con Legacoop Veneto, Agci Agritail,e Confcooperative.
A cosa serve individuare le aza? A potenziare lo sviluppo locale, incoraggiando le imprese e nuovi investimenti, a rafforzare la sicurezza alimentare nei confronti del consumatore con una produzione sostenibile, infine a ridurre l’impatto sull’ambiente in ogni fase della produzione monitorata costantemente. In sostanza una pesca di qualità, certificata e a basso impatto ambientale.
Durante il convegno sarà esposta la proposta per la creazione delle zone allocate per l’acquacoltura (aza) e l’individuazione delle aza nel Compartimento marittimo di Chioggia, nonché la valutazione dei potenziali conflitti e lemisure di gestione.
Interverranno Roberto Pizzoli, sindaco del Comune di Porto Tolle, Gianluca Fregolent, direttore di Agroambiente caccia e pesca Regione del Veneto, Giuseppe Prioli, presidente della società cooperativa Mare, Alessandro Vendramini, presidente della società cooperativa A.gri.te.co, Antonio Trentin, direttore u.o. Pianificazione, gestione risorse ittiche e Feamp della Regione Veneto, Michele Messina, comandante della capitaneria di porto di Chioggia ed alcune associazioni di categoria del settore pesca. Modera Andrea Portieri, direttore del Flag di Chioggia e Delta del Po.
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L’evento è organizzato nel rispetto delle misure previste di distanziamento fisico per la prevenzione Covid-19, con limitazione dei posti disponibili; La partecipazione è libera previa iscrizione obbligatoria a: info@isfidprisma.it.