Si riunisce mercoledì 13 ottobre alle ore 15.00, presso la Casa della Pesca a Cavallino (Venezia) in Lungomare San Felice n. 7, un tavolo di lavoro nell’ambito del Progetto “AZALEA – Definizione delle AZA per una migliore gestione delLe Aree marine” che vede promotore Legacoop Veneto in collaborazione con l’istituto di ricerca Agri.Te.Co, Ambiente, Progetto, Territorio, e Isfid Prisma, società di consulenza e formazione.
Dopo le fasi di raccolta delle informazioni e dell’analisi dello stato attuale dello spazio marittimo e delle componenti ambientali per verificare le zone potenzialmente più idonee allo sviluppo dell’acquacoltura (AZA), il progetto dà ora il via a tavoli partecipativi di confronto per presentare non solo il lavoro svolto fino ad oggi ma anche la prima proposta di localizzazione delle AZA, raccogliendo suggerimenti e perplessità emerse dalla prima pianificazione. Mercoledì 13 Agriteco illustrerà dunque agli operatori della acquacultura e agli stakeholder individuati dal progetto la proposta su cartografia.
Azalea, finanziato da FEAMP 2014-20 (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca), ha l’obiettivo di identificare e mappare le zone più idonee per lo sviluppo dell’acquacoltura (AZA), in particolare nell’area di Venezia dal Tagliamento fino alle bocche di Chioggia (isola di Pellestrina e il litorale di Cavallino Treporti).
Previsto dal piano d’azione “Promuovere lo sviluppo dell’economia marittima e lagunare della costa veneziana” (Misura 4.63 “Attuazione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo”, Azione 5 “Riduzione di conflitti intrasettoriali e risoluzione delle problematiche lungo la fascia costiera,) AZALEA riconosce l’importanza strategica e il ruolo ricoperto dalla maricoltura e dalla molluschicoltura per la crescita economica e occupazionale del territorio, proponendo una pianificazione nel rispetto degli ecosistemi marini e della convivenza delle attività di pesca e acquacoltura con tutte le altre di natura antropica svolte nello spazio marittimo costiero.