Orientamento al lavoro per i giovani ma anche per chi deve ricollocarsi nel mercato occupazionale, riduzione del mismatch tra domanda e offerta nel reperimento di nuove figure professionali, sostegno alle startup e all’autoimprenditorialità in forma cooperativa e, infine, promozione dello strumento dei workers buyout.
Questi gli assi strategici del progetto “Movimento cooperativo e politiche attive del lavoro: ricambio generazionale, start-up ed orientamento al lavoro” ideato e messo in campo da Legacoop Veneto per supportare lo sviluppo economico e occupazionale del territorio veneziano e rodigino, realizzato con la collaborazione di Isfid Prisma (società di consulenza e formazione dell’organizzazione) e il contributo di Camera di Commercio Venezia Rovigo nell’ambito del “Bando a sostegno di iniziative a favore dello sviluppo locale della Città Metropolitana di Venezia e della Provincia di Rovigo”.
Il progetto, partito dalla realizzazione di un’indagine preliminare sul mismatch lavorativo e le difficoltà di reperimento del personale per le imprese cooperative del Veneziano e del Rodigino, arriva ora alla sua fase clou con alcuni eventi sui due territori.
Il primo appuntamento è il “Business speed date”, in programma a Rovigo venerdì 24 maggio presso il T2i (viale Porta Adige 45) dalle ore 10 e rivolto a startupper e aspiranti imprenditori, cooperativi e non solo, che potranno incontrare esperti in sviluppo d’impresa nonché potenziali finanziatori. Attraverso incontri one to one, i partecipanti avranno la possibilità di presentare i propri progetti e le proprie attività in “match”. L’evento rappresenta quindi un’opportunità non solo di far emergere idee imprenditoriali e di sviluppo, ma anche di stringere relazioni, fare rete e suscitare l’interesse di potenziali finanziatori
Il secondo appuntamento sarà invece a Mestre-Venezia presso il Best Western Plus Hotel Bologna giovedì 30 maggio dalle ore 14. Si tratta del “Career Day della Cooperazione”, con il fine di far conoscere a giovani studenti e persone disoccupate le opportunità offerte dalla cooperazione sul territorio, in un’ottica di incrocio domanda offerta e orientamento al lavoro.
Il percorso si concluderà a giugno con un workshop sui workers buyout (wbo),strumento promosso con successo da Legacoop Veneto come modalità di rigenerazione delle imprese in forma cooperativa a seguito di una crisi aziendale o in caso di mancato ricambio generazionale.
«L’obiettivo del progetto globale – sottolinea Devis Rizzo, presidente di Legacoop Veneto – è far conoscere e valorizzare la cooperazione come specifico modello di impresa ed economia che coniuga sostenibilità ambientale, sociale ed economica, ma anche come spazio occupazionale. Le cooperative sono imprese che anche nelle congiunture di crisi hanno dimostrato di saper esser resilienti e di proteggere la propria occupazione, e nel contempo sono laboratorio di innovazione e di sviluppo per il territorio. Per questo vogliamo accompagnarne la nascita e sostenerne l’avvio mettendo in campo simili iniziative di promozione e a disposizione tutte le nostre competenze e gli strumenti del sistema».
«Il mondo della cooperazione sa contraddistinguersi per l’attenzione verso particolari problematiche di natura ambientale, sociale ed economica. Dalle necessità dell’ambito nel quale si trova ad operare sa trarre spesso occasioni di fare impresa laddove altri soggetti non si avventurano. La Cciaa – dice Massimo Zanon, presidente di Camera di Commercio di Venezia Rovigo – è attenta a questo mondo imprenditoriale e partecipa, come in questo caso, ad iniziative connotate da forte innovazione ed in grado di generare occasioni per i nostri territori»