Indagine sulla conoscenza e consumo di prodotti della pesca e dell’acquacoltura in Veneto

Ti piace mangiare il pesce e quale preferisci? Lo acquisti fresco o surgelato? E dove lo compri? Conosci o pratichi attività di pescaturismo?
Sono alcune delle domande dell’ “Indagine regionale sulla conoscenza del settore ittico e sulla propensione al consumo di prodotti della pesca e dell’acquacoltura in Veneto, un progetto promosso e avviato in questi giorni da Isfid prisma  in collaborazione con Legacoop Veneto e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale triennale della Pesca e Acquacoltura annualità 2023.

Attraverso un semplice e rapido questionario rivolto ai residenti in Veneto (che vi invitiamo a compilare https://forms.gle/PwPjjHuGcoBNMTYC6) l’indagine raccoglie informazioni sulle abitudini alimentari e di acquisto del consumatore e sulla consapevolezza nei confronti delle attività produttive e commerciali legate alla pesca e al mare, che insieme rappresentano uno dei settori economici più importanti della nostra regione.

Le domande proposte nel questionario permetteranno di fare emergere da un lato la propensione al consumo del prodotto ittico e le eventuali differenze tra territori costieri e non, dall’altro di valutare la conoscenza della diversificazione dell’offerta proveniente dall’ “oro blu”, quali attività di pescaturismo e ittiturismo, sensibilizzando al contempo sulle forme di innovazione sostenibile della pratica della pesca.

L’esito dell’indagine sarà restituito durante incontri pubblici, come workshop e convegni, aperti alle istituzioni, alle associazioni di categoria e di consumatori, imprese, rappresentanti dell’istruzione e cultura per l’educazione al consumo consapevole, cittadini, ecc.  I risultati elaborati saranno inoltre utili per avviare riflessioni su nuove modalità di commercializzazione dei prodotti e allo stesso tempo, con altra chiave di lettura, saranno strumento per il consumatore finale, valido per approfondire la percezione del lavoro del pescatore nonché le buone prassi sviluppate per la sostenibilità della professione.