Tutte le cooperative partecipanti hanno condiviso con i lavoratori, almeno in parte, le buone pratiche indicate dal progetto e l’83% ha la percezione che il personale, grazie alle nuove conoscenze, si senta più preparato sull’argomento. Sono gli ottimi risultati del progetto “La prevenzione del rischio aggressività in contesti di assistenza sanitaria e di servizi al pubblico”, realizzato da Legacoop Veneto insieme a Inail-Direzione regionale del Veneto e con la collaborazione di Isfid Prisma.
L’iniziativa si è concretizzata in molteplici azioni e si è conclusa con i due seminari formativi in presenza rivolti a coordinatori di imprese cooperative che poi hanno avuto il compito di formare i propri operatori su queste tematiche. Vi hanno partecipato più di 30 coordinatori di cooperative di diversi settori e provenienti da ogni provincia del Veneto. Durante le due giornate sono state presentate le schede operative prodotte dal progetto a supporto delle imprese e si è proposta ai coordinatori una metodologia di formazione che potesse essere da loro replicata all’interno delle loro cooperative.
Successivamente tra fine ottobre e novembre è stato somministrato, appunto, il questionario di misurazione dell’efficacia a un campione di 31 cooperative che avevano già partecipato alla prima fase del progetto e avevano segnalato maggiori casi di aggressione. Le intervistate sono quelle dei settori culturale, che gestiscono teatri, musei, cinema e biblioteche, e dei servizi, che gestiscono sportelli rivolti al pubblico all’interno di ospedali e nei Comuni.
Dall’analisi delle risposte emerge che il 100% degli intervistati si è ritrovato nelle situazioni descritte nell’opuscolo prodotto come strumento di supporto dal progetto, e ritiene utili le schede operative elaborate e condivise all’interno del progetto. Il 100% del campione afferma inoltre di considerare utile il modulo di segnalazione dell’evento aggressivo proposto nell’opuscolo e di volerlo adottare nei propri sistemi di gestione.
Ancora, almeno 2 su 3 degli intervistati hanno riferito di aver messo in atto i suggerimenti proposti dall’opuscolo, in particolare quelli in merito alla comunicazione assertiva, e hanno riscontrato un miglioramento nei rapporti con il pubblico/cliente.
Tra le tematiche segnalate come più rilevanti dagli intervistati la comunicazione, l’ascolto attivo e la gestione dell’aggressività: grazie al progetto, è infatti cresciuta la consapevolezza che migliorando questi aspetti sia possibile limitare i casi di aggressione.
Ottima anche la soddisfazione dei partecipanti ai due incontri formativi per formatori: il 100% ritiene che siano stati utili, e il 91% valuta tra buono e ottimo il materiale ricevuto. Il miglioramento potrà essere percepito in modo ancora più sensibile nel momento in cui, terminata l’emergenza, le modalità di lavoro torneranno quelle abituali.
Questi risultati chiudono il progetto biennale nato dal protocollo intitolato “La prevenzione del rischio aggressività in contesti di assistenza sanitaria e di servizi pubblici”, siglato a dicembre 2018 tra Legacoop Veneto e la Direzione regionale del Veneto di Inail.