Nell’ambito delle attività previste dal progetto Sportello decentrato PID, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Venezia e Rovigo, si è svolto venerdì 16 novembre il workshop “Impresa 4.0: la rivoluzione digitale e la sfida della cooperazione per l’innovazione” all’hotel Bologna di Mestre.
Il primo intervento è stato quello di Laura Giacomini,referente dello sportello PID per Legacoop Veneto, che ha presentato gli esiti dell’indagine sulla propensione delle imprese cooperative associate alla trasformazione digitale. Il questionario, compilato dalle cooperative, faceva parte di una rilevazione di respiro nazionale che ha permesso anche un confronto tra gli esiti delle province di Venezia e Rovigo e il panorama nazionale. Il Veneto si è dimostrato tendenzialmente allineato con le medie nazionali che comunque presentano un grado di digitalizzazione, di investimenti dedicati e di interesse ancora piuttosto basso.
Sul progetto PICo 4.0 di Legacoop è intervenuto Giancarlo Ferrari, direttore di Legacoop nazionale, che ha presentato il progetto nato come risposta di Legacoop alla trasformazione digitale nell’ambito del programma nazionale “Impresa 4.0” elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Obiettivo del progetto, supportare le imprese cooperative nelle dinamiche dei processi di trasformazione, valorizzandone la specificità e interpretandone le peculiarità. Pico 4.0, ha spiegato Ferrari, si basa sulla realizzazione di una Rete di Punti di innovazione cooperativa sviluppati attorno a un “Digital Innovation Hub” cooperativo nazionale che sviluppa le strategie di intervento per il sistema cooperativo, coordina la rete, definisce gli standard e assicura la qualità ed è articolato sul territorio attraverso due tipologie di strutture: i Punti di Erogazione territoriale e i Centri di eccellenza.
A testimoniare la capacità di innovazione delle cooperative sono intervenute le associate: Andrea Satto per Clm Cooperativa Lavoratori Metalmeccanici di Terrossa di Roncà (Verona) ha spiegato l’eccellenza dell’innovazione di processo; Fabiana De Luca, presidente di Co.Se.Ma di Vittorio Veneto (Treviso), dell’innovazione organizzativa e Daniela Furlani, presidente di Doc Creativity di Verona, dell’innovazione nel settore culturale.
A conclusione, Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto ha sottolineato come l’attenzione posta sull’innovazione e Industria 4.0 sia indispensabile per mettere al centro la capacità competitiva delle associate nei mercati nei quali sono chiamate ad operare.
La mattinata di lavoro si è conclusa con l’intervento di Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop che, nell’evidenziare i buoni risultati ottenuti in Veneto, ha richiamato l’esigenza di coniugare sempre più cultura cooperativa ed imprenditorialità ponendo attenzione all’utilizzo di strumentazioni e logiche che devono sempre fare i conti con le specificità e le finalità dell’impresa cooperativa e con l’interesse dei soci.